Lo scopo di quest'articolo è fornire agli utenti che operano con macchine che utilizzano gas combustibili (gas naturale e GPL in bombole) informazioni utili per il loro impiego in sicurezza.
La direttiva comunitaria 90/396/CE prescrive che gli apparecchi a gas siano conformi alle norme nazionali che recepiscono le norme europee “armonizzate” ed alle prescrizioni della stessa direttiva. Per ottenere il diritto ad apporre la marcatura CE, i produttori debbono conformarsi ai requisiti di sicurezza imposti dalla direttiva stessa.
Requisiti di sicurezza in caso di gas naturale e GPL
- Ventilazione - I locali dove sono installati gli apparecchi di utilizzazione devono essere adeguatamente ventilati al fine di far affluire l’aria necessaria per la combustione.
- Aerazione - I locali dove sono presenti apparecchi che scaricano nell’ambiente i prodotti della combustione, devono essere adeguatamente aerati per favorire il ricambio d’aria.
- Evacuazione prodotti della combustione - Gli apparecchi che devono evacuare i fumi prodotti dalla combustione all’esterno dei locali di installazione, devono essere raccordati a sistemi di scarico come camini, canne fumarie, ecc., di sicura efficienza.
- Dispositivi di sorveglianza di fiamma - Tutti gli apparecchi (ad esclusione dei piani di cottura, per i quali al momento non esiste l’obbligo) devono essere dotati di dispositivi di sorveglianza di fiamma per bloccare la fuoriuscita del gas in caso di spegnimento.
- Tenuta degli impianti - Gli impianti di adduzione del gas combustibile devono essere a tenuta (non ci devono essere perdite di gas).
- Rivelatori di gas - Questi dispositivi non sono obbligatori. Il loro eventuale impiego può tuttavia contribuire, con funzioni aggiuntive ma non sostitutive, alla sicurezza di impiego del gas combustibile, mediante una funzione di rilevamento e segnalazione ottica/acustica della presenza di gas nonché, talvolta, di intercettazione del gas stesso. Il loro impiego non esonera comunque dal rispetto di tutti i requisiti prescritti dalla legislazione e dalle normative pertinenti.
I locali d’installazione devono essere permanentemente ventilati mediante aperture di ventilazione, di superficie pari a 6 cm2 per kW installato, con un minimo di 100 cm2, o mediante condotti di ventilazione.
- Sono necessarie due aperture di almeno 100 cm2 ciascuna:
- la prima, collocata in prossimità del pavimento, per favorire l’ingresso di aria;
- la seconda, ubicata nella parte alta della parete, per consentire di evacuare all’esterno i prodotti della combustione.
- Le macchine fisse devono essere collegate all’impianto con un tubo metallico rigido e raccordi idonei, oppure con un tubo flessibile di acciaio inossidabile a parete continua, munito di estremità filettate.
- Le macchine mobili possono essere invece collegati all’impianto del gas con uno speciale tubo flessibile in gomma.
- Il tubo di gomma non deve essere sottoposto a sforzi né collocato in posizioni che possano provocare deformazioni, rotture o surriscaldamento.
- Il tubo in gomma deve essere sostituito almeno una volta ogni cinque anni, entro la data di scadenza stampigliata sul tubo stesso.
Istruzioni per l’uso in caso di gas naturale e GPL
La bombola non deve essere collocata a livello più basso del suolo o in prossimità di aperture comunicanti con locali posti a livello inferiore o in locali non aerati.
- L’installazione di bombole singole all’interno di locali è soggetta alle limitazioni seguenti:
- in locali di cubatura fino a 10 m3 è esclusa l’installazione di bombole;
- in locali di cubatura oltre 10 m3 e fino a 20 m3 si può installare una sola bombola di capacità non maggiore di 15 kg;
- in locali di cubatura oltre 20 m3 e fino a 50 m3 si possono installare fino a 2 bombole singole, per capacità complessiva non maggiore di 20 kg;
- in locali di cubatura oltre 50 m3 si possono installare fino a 2 bombole singole, per una capacità complessiva non maggiore di 30 kg;
- la capacità complessiva delle bombole installate all’interno di un’abitazione non deve comunque essere maggiore di 40 kg.
- La bombola deve essere posizionata in verticale con rubinetto/valvola in alto.
- La bombola non deve essere capovolta o inclinata e non deve essere collocata in equilibrio instabile.
- La bombola e il tubo flessibile non devono essere esposti a fonti di calore.
- La sostituzione di una bombola non deve essere eseguita in presenza di fiamme, braci o apparecchi elettrici in funzione. Prima di procedere alla sostituzione, assicurarsi che il rubinetto della bombola da sostituire e quello della bombola piena siano ben chiusi. Per le bombole con valvola automatica non è necessario tale controllo.
- La guarnizione fra il rubinetto e il regolatore deve essere cambiata ad ogni sostituzione della bombola. Per le bombole con valvola deve esserne verificata la presenza.
- Il tubo flessibile flessibile di gomma, di lunghezza non superiore a 1,5 m, deve essere di tipo adatto per GPL, marcato UNI 7140, deve essere controllato frequentemente, non deve presentare strozzature e stiramenti. Va fissato al portagomma con fascetta di sicurezza e deve essere sostituito entro la data stampigliata sul tubo stesso.
- Gli apparecchi fissi devono essere collegati mediante impianto fisso con flessibile in acciaio.
- Dopo ogni sostituzione della bombola, eseguire la prova di tenuta degli allacciamenti con acqua saponata (mai con fiamma), prima di provare l’accensione degli apparecchi.